venerdì 8 febbraio 2013

RMS Aquitania...

Oggi vi parlo di un altro grande transatlantico di proprietà della famosa Cunard Line, nato per unirsi alla meravigliosa flotta formata da Mauretania e Lusitania, ma soprattutto per far fronte alla concorrenza mastodontica della White Star Line:
l'R.M.S. Aquitania.


Come detto l'Aquitania è stato un transatlantico degli anni '20 di proprietà della compagnia inglese CunardLine, progettato da Leonard Peskett e commissionato ai cantieri scozzesi John Brown&Company a Clydebank dove fu impostato nel dicembre del 1910.
L'idea dell'Aquitania nacque per la spietata concorrenza sull'oceano che diveniva man mano sempre più pressante, soprattutto contro i tre colossi che la WSL aveva in cantiere, Olympic, Titanic e Britannic, che oltre ad aver superato i primati in dimensioni e lusso, avevano anche raggiunto notevoli velocità e quindi viaggi sempre più brevi e comodi facendo sembrare le gemelle Lusitania e Mauretania vecchie ed obsolete.
Insieme a Leonard Peskett, uno degli ingegneri navali più richiesti del settore all'epoca, si stabilirono a priori due punti di forza: grandezza e lusso, appunto.
Si tralasciò un pò la velocità che da sempre era la prerogativa fondamentale dei piroscafi Cunard. Peskett dunque studiò a fondo il progetto e soprattutto si basò sia sulle precedenti Lusitania e Mauretania ereditando da esse principalmente la forma e i 4 fumaioli, e un po anche studiando lo scafo dell'Olympic della WSL per cercare delle innovazioni capaci di superarlo. Tenne inoltre in considerazione le richieste dell'Ammiragliato inglese che prevedevano per l'Aquitania la trasformazione in incrociatore mercantile armato in caso di guerra e quindi progettò uno scafo molto robusto e rafforzato con predisposizioni per montare le armi.




Fu dunque varato il 21 aprile 1913 e battezzato dalla contessa Alice Stanley per poi passare alla fase di allestimento. Terminò le prove in mare nel maggio del 1914 e il 30 dello stesso mese partì per il viaggio inaugurale alla volta di New York.
La partenza andò bene nonostante non si rivelò un evento eclatante e questo dovuto principalmente al naufragio dell'R.M.S. Empress of Ireland avvenuto il giorno prima con circa 1000 morti...i festeggiamenti furono quindi oscurati dalla tragica notizia e si limitarono per rispetto, inoltre a bordo si celebrò una messa commemorativa per le vittime e per l'intera vicenda. Da sapere anche che il transatlantico dopo solo un paio di viaggi rientrò in cantiere per montare altre scialuppe dopo le nuove leggi entrate in vigore in seguito agli avvenimenti del Titanic e tra queste l'Aquitania fu anche equipaggiato di due lance motorizzate con una Marconi su ognuna di esse per aumentare la sicurezza in caso di naufragi.
Riprese il servizio e a navigare sull'Atlantico ma ancora una volta fu fermato dopo nemmeno un mese di navigazione, perchè la grande guerra era ufficialmente iniziata, e come prestabilito la Cunard mise subito a disposizione l'Aquitania per la marina inglese che senza esitare in poco tempo lo trasformò in un potente incrociatore.


Ma quando iniziò a svolgere il suo ruolo militare l'Ammiragliato si rese conto che a causa delle sue dimensioni e degli elevati consumi non era adatto a quel compito e quindi si optò per la trasformazione in nave ospedale. Questa nuova conversione terminò nel 1915 e l'Aquitania partì affiancando Britannic e Mauretania già convertite negli nei mesi precedenti.


Ma dopo l'affondamento del Britannic nel 1916, l'Aquitania fu per un po posto in disarmo e riprese il servizio solo nel 1918 per il trasporto di truppe e soprattutto soldati americani in Gran Bretagna.
Fortunatamente fu una delle poche navi ad uscire indenne dalla guerra e nel 1919 rientrò in cantiere a New Castle per essere ripristinata e tornare al servizio civile. Inoltre la Cunard investì ingenti somme per sostituire i motori che bruciavano carbone con quelli a gasolio a bordo di tutte le sue navi.
L'R.M.S. Aquitania tornò dunque alla navigazione più glorioso che mai sull'Atlantico verso gli Stati Uniti, sfoggiando tutta la bellezza della sua linea e dei suoi interni divenendo ben presto detentore dell'ambito titolo "Ship Beautiful", la nave bellissima.



Gli anni '20 furono anni d'oro per i viaggi a bordo dei transatlantici di linea e l'Aquitania come tante altre navi viaggiava sempre a pieno carico e con l'alta società inglese che apprezzava molto sia il lusso e lo stile degli arredi, sia il servizio del personale a bordo...
Ma la crisi del 1929 colpì duramente anche le compagnie di navigazione e la Cunard fu costretta a rivedere i viaggi delle sue navi e soprattutto dell'Aquitania che era la più grande e per di più offriva viaggi di lusso, e durante la crisi globale pochi potevano permettersi una traversata del genere. Decise allora di portare per un po di tempo l'Aquitania nel Mediterraneo per crociere economiche ma comunque non riuscì mai ad essere piena e a coprire i costi. Ancora una volta si dovette ringraziare il proibizionismo che spinse migliaia di americani a bordo di queste navi per sfuggire appunto ai divieti imposti dal proprio paese e per trascorrere giornate libere all'insegna dell'alcool e del divertimento. L'Aquitania continuò, anche se un po a stento, a navigare per molti anni sia come crociera e sia come transatlantico di linea su varie rotte fino al 10 aprile 1935, quando si incagliò sul fiume Test all'ingresso di Southampton... la nave fu liberata grazie a numerosi rimorchiatori e all'alta marea ma i danni la costrinsero a rientrare in cantiere per riparazione e un accurato restyling, data l'età della nave...la Cunard infatti stava già pensando ad un rimpiazzo e progettava di mettere in cantiere una nuova classe di transatlantici in modo da sostituire le sue navi più vecchie, Aquitania compresa.


Ma questo progetto fu subito stroncato dall'avvento della seconda guerra mondiale.
Quando la Gran Bretagna entrò in guerra l'Aquitania si trovava ormeggiato al porto di New York e vi restò in attesa di ordini precisi. Fu deciso di inviare il transatlantico a Sidney dove fu rapidamente convertito e verniciato per il trasporto di truppe alleate e navigò in convogli maestosi insieme ad altre grandi navi dell'epoca, come la Normandie, l'Ile de France e la Queen Mary...
L'Aquitania prestò servizio in guerra per circa 8 anni durante i quali trasportò centinaia di migliaia di soldati in giro per il mondo, prestò soccorso in numerosi naufragi raccogliendo tantissimi superstiti e fu inoltre armato nei periodi più difficili per far fronte ad eventuali attacchi da sommergibili o aerei...
Al termine della guerra l'Aquitania fu restituito alla Cunard nel 1946 che però la utilittò per rimpatriare soldati con le loro famiglie in Canada. Alla fine di questo servizio si iniziarono a fare delle valutazioni sulle condizioni del transatlantico perchè la Cunard voleva capire se era possibile ristrutturarlo o mandarlo definitivamente alla demolizione. La nave ormai risentiva dei tanti anni di navigazione e i ponti, lo scafo e le strutture interne erano molto usurate e quindi si stabilì che rimetterla a nuovo sarebbe risultato troppo costoso.
Fu così che la vita di questo illustre transatlantico terminò, ossia quando fu trasferito a   Faslane in disarmo per essere demolito nell'anno successivo.


L'R.M.S. Aquitania è stato il transatlantico con la carriera più longeva del 20° secolo toccando i 35 anni di navigazione, superato successivamente solo dal 
Queen Elizabeth II...
35 anni di onorato servizio e di una vita in mare così intensa che nessun altra nave potrà mai raggiungere.

 Interni 
Anche se era meno veloce del Lusitania e del Mauretania, l'Aquitania puntò tutto sulla sua lunghezza e soprattutto sulla larghezza che permise di creare interni con spazi pubblici grandiosi e spaziosi...Gli interni e gli arredi di tutte e tre le classi furono curati dall'architetto inglese Arthur Joseph Davis, coproprietario insieme a Charles Mewes della ditta di design e arredamento "Mewes&Davis". Davis insieme al suo socio erano molto famosi all'epoca per aver curato gli arredi di prestigiosi hotel come il Ritz di Londra e il Ritz di Parigi... Ma al momento della progettazione dell'Aquitania Charles Mewes era già stato ingaggiato dalla società HAPAG per la realizzazione degli interni di 3 nuove navi gigantesche: l'Imperator, la Vaterland e la Bismark. Fu dunque solo Davis ad aggiudicarsi il contratto con la Cunard per gli interni dell'Aquitania...


Davis dunque sfruttò come già detto l'ampiezza e lo spazio della nave ricreando enormi zone piene di luce con vetrate grandi ma semplici decorate con ferro battuto e bronzo che permettevano alla luce del sole di raggiungere anche gli angoli più chiusi, soprattutto nel salone di prima classe "Luigi XVI", denominato così proprio perchè lo stile ricreato richiamava molto il barocco dell'epoca di grande sfarzo dell'imperatore francese... Anche altre zone come il ristorante di prima classe, la sala fumatori e il salone di seconda classe erano arredati in stile classico con numerosi accenni al barocco e allo stile georgiano ma non troppo eccentrici...inoltre Davis fece ampio uso di tonalità e stucchi chiari per dare appunto luminosità alle varie zone.





A differenza del Lusitania, Davis non inchiodò i mobili al pavimento tranne pianoforti, cucine e qualche arredo più pesante... La seconda e la terza classe invece erano molto più semplici ed essenziali anche perchè l'Aquitania ha navigato in quel periodo in cui le distinzioni sociali erano ancora abissali l'una dall'altra, ciò nonostante la comodità era garantita e soprattutto la qualità dei materiali usati era eccellente anche nelle cabine più economiche.
Le similitudini tra L'Aquitania e le navi HAPAG arredate da Mewers si notarono sin dal principio e questo dovuto al fatto che i due architetti lavoravano e progettavano  sugli stessi stili da sempre e addirittura si pensò che i due lasciarono trapelare informazioni  sui propri progetti e si copiarono a vicenda (XD)...



Fu dunque proprio la sensazione di spazio e grandezza, l'eleganza del classico non troppo sfarzoso a rendere l'Aquitania la cosiddetta "Nave bellissima".
I bellissimi interni abbinati all'onorevole servizio e all'arte culinaria dei rinomati chef a bordo attirò da subito l'attenzione degli aristocratici inglesi e americani degli anni '20 che ne fecero meta preferita sia per i viaggi oltre oceano sia per delle semplici vacanze all'insegna del lusso e della comodità.



La carriera dell'R.M.S. Aquitania è stata lunga e illustre, ricca di successi e nonostante gli avanti e dietro, le trasformazioni tra incrociatore, ospedale, trasporto truppe, non ha perso mai la sua splendida linea...anche se purtroppo tutto quello che possiamo ammirare oggi di questo transatlantico è solo qualche modellino o qualche antica foto nei musei marittimi inglesi.



 Scheda tecnica 
Costruttore: John Brown&Co. 
Armatore: Cunard Line 
Varo: 21 aprile 1913 
Entrata in servizio: 30 maggio 1914 
Lunghezza: 274 metri 
Larghezza: 30 metri
Capacità: 3230 passeggeri (nel 1914)  2200 passeggeri (nel 1926)
972 equipaggio

alla prox da TransatlanticEra...

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Gentile Sig. Vincenzo, grazie per il Suo splendido blog, che abbiamo citato all'interno del nostro articolo ringraziandoLa per averci fornito le foto del transatlantico "Aquitania". Ecco il link del nostro articolo: http://rassegnastampabeniaminogigli.blogspot.it/2016/10/gigli-bordo-deltransatlantico-aquitania.html - Saluti cordiali, M° Astrea Amaduzzi

    RispondiElimina