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martedì 8 dicembre 2015

Gli italiani sul Titanic...

Nel primo e sfortunato viaggio che segnò la sua fine, sul Titanic vi erano migliaia di passeggeri di varie nazionalità... Tra questi si imbarcarono anche 37 italiani. Di seguito la lista e il destino dei nostri connazionali che quella notte si trovavano a bordo dello sfortunato transatlantico.


- Allaria Battista Antonio, 22 anni di Imperia, Cameriere.
Deceduto. Corpo recuperato e sepolto ad Halifax, in Canada, nel cimitero di FairWiew.
- Banfi Ugo, 24 anni di Bergamo, Cameriere.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Basilico Giovanni, 27 anni di Milano, Cameriere.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Bernardi Battista, 22 anni di Cuneo, Cameriere.
Deceduto. Corpo recuperato e sepolto nel cimitero Fairwiew di Halifax, in Canada.
- Beux Davide, 26 anni di Torino, Cameriere.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Casali Giulio, 32 anni di Milano, Cameriere di Sala.
Deceduto e mai identificato.
- Celotti Francesco, 24 anni, Passeggero di Terza Classe.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- De Marsico Gianni, 20 anni di Milano, Assistente Cameriere.
Deceduto e mai identificato.
- Del Carlo Sebastiano, 29 anni di Lucca, Passeggero di Seconda Classe insieme alla moglie Argene Genovesi. Deceduto. Corpo recuperato e sepolto in California.
- Donati Italo Francesco, 17 anni di Cremona, Assistente Cameriere.
Deceduto. Corpo recuperato e sepolto ad Halifax nel cimitero di Fairwiew.
- Finoli Luigi, 34 anni di Chieti, Passeggero di Terza Classe. 
Salvo a bordo della scialuppa numero 15.
- Fioravanti Giuseppe, 23 anni di Torino, Addetto in cucina.
Deceduto e mai identificato.
- Gatti Gaspare, 37 anni di Pavia, Gestore del ristorante.
Deceduto. Corpo recuperato e sepolto ad Halifax.
- Genovesi Argene, 24 anni di Montecarlo di Lucca, Passeggero di Seconda Classe con il marito Del Carlo Sebastiano. Salva a bordo della scialuppa numero 11.
- Gilardino Vincenzo Pio, 31 anni di Asti, Cameriere.
Deceduto e mai identificato.
- Mangiavacchi Serafino Emilio, di Firenze, Passeggero di Seconda Classe.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Meo Alfonso, 48 anni, Passeggero di Terza Classe.
Deceduto. Corpo recuperato e sepolto ad Halifax.
- Nannini Francesco Maria, 42 anni di Firenze, Capo Cameriere.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Peduzzi Giuseppe, 24 anni di Como, Cameriere.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Peracchi Alberto, 20 anni di Alessandria, Assistente Cameriere.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Peracchio Sebastiano, 17 anni di Alessandria, Assistente Cameriere. 
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Perotti Alfonso, 20 anni di Novara, Assistente Cameriere.
Deceduto e mai identificato.
- Poggi Emilio, 28 anni di Savona, Cameriere. 
Deceduto. Corpo recuperato e sepolto ad Halifax.
- Portaluppi Emilio, 30 di Varese, Passeggero di Seconda Classe.
Salvato dalle acque gelide dalla scialuppa numero 4.
- Ratti Enrico Rinaldi, 21 anni di Milano, Cameriere.
Deceduto e mai identificato.
- Ricaldoni Rinaldi Renato, 22 anni di Alessandria, Assistente cameriere.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Rotta Angelo Mario, 23 anni di Novara, Cameriere.
Deceduto e mai identificato.
- Saccaggi Giovanni, 24 anni di Cannobio, Assistente cameriere.
Deceduto. Corpo mai identificato.
- Salussolia Giovanni, 25 anni di Vercelli, Glassman.
Deceduto e mai identificato.
- Scavino Candido, 42 anni di Cuneo, Macellaio.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Sesia Giacomo, 24 anni, Cameriere.
Deceduto e mai identificato.
- Testoni Ercole, 23 anni di Bagni di Lucca, Addetto alle cristallerie.
Deceduto e mai identificato.
- Urbini Roberto, 22 anni, Cameriere.
Deceduto. Corpo mai trovato.
- Valvassori Ettore Luigi, 35 anni di Cremona, Cameriere.
Deceduto e mai identificato.
- Vioni Roberto, 18 anni di Roma, Cameriere.
Deceduto e mai identificato.
- Zarracchi Luigi, 26 anni di Milano, Sommelier.
Deceduto e mai identificato.

Alla prossima... Transatlantic Era.

domenica 7 settembre 2014

Navi di ieri e quelle di oggi...

Confronti...



ecco le due navi detentrici del titolo di "più grandi del mondo" delle loro rispettive epoche...

R.M.S. Titanic
1912
Lunghezza: 269,9 metri
Larghezza: 28 metri




M/N Allure of the Seas
2010
Lunghezza: 361,79 metri
Larghezza: 60,5 metri




Alla prossima da Transatlantic Era...
Vincenzo

lunedì 14 aprile 2014

102 Anni! Anniversario dell'affondamento del Titanic...

E' ormai di rito, per tutti gli appassionati di navi e transatlantici, celebrare questo giorno...
102 anni fa il colosso divenuto leggenda RMS Titanic,
svanì nel buio dell'oceano Atlantico, trascinando con se circa 1500 persone...
Voglio ricordare questa data lasciandovi alla visione di un documentario davvero bello!
Spero sia di vostro gradimento.


Alla prossima da Transatlantic Era...
Vincenzo

mercoledì 27 novembre 2013

Dal Titanic alla Costa Concordia...un secolo di grandi naufragi! (1° Parte)

Affondato dopo collisione con iceberg
14 aprile 1912
1518 morti.

Empress of Ireland
Affondato dopo collisione con un cargo
29 maggio 1914
1012 morti.

Affondato da sommergibile tedesco
7 maggio 1915
1198 morti.

Affondato da mina tedesca
21 novembre 1916
30 morti.

Transylvania
Affondato da sommergibile tedesco
4 maggio 1917
414 morti.

R.M.S. Carpathia
Affondato da sommergibile tedesco
17 luglio 1918
5 morti.

Principessa Mafalda
Affondato dopo la perdita dell'asse dell'elica sinistra
25 ottobre 1927
314 morti.

Salento
Affondato durante una tempesta
25 novembre 1928
52 morti.

Orazio
Affondato dopo un incendio
22 gennaio 1940
104 morti.

H.M.T Lancastria
Affondato da sommergibile tedesco
17 giugno 1940
4500 morti.

domenica 14 aprile 2013

101 Anni...


Un impatto dolce e quasi impercettibile, la fiancata destra che striscia lungo un gelido iceberg...
Erano le 23.40 del 14 aprile 1912, quando il destino dell'inaffondabile RMS Titanic, fu segnato definitivamente.
La nave più grande del mondo scomparve tra le onde nere dell'Oceano Atlantico alle 2.20, nel cuore della notte, portando giù con se sogni, speranze e soprattutto migliaia di vite umane, in un vortice di devastazione, dolore e sofferenza...

...Transatlantic Era...

mercoledì 27 febbraio 2013

R.M.S. Carpathia...

Un transatlantico che con il suo intervento non solo salvò da morte certa centinaia di superstiti del Titanic, ma si conquistò una fama indelebile nella storia della navigazione:
l'R.M.S. Carpathia.


L’R.M.S. Carpathia  è stato un transatlantico della compagnia inglese Cunard Line, mirato al trasporto misto di passeggeri e merci tra l’Europa e gli Stati Uniti, offrendo viaggi a basso costo in quanto inizialmente disponeva solo di 2° e 3° classe. Il Carpathia si può definire una di quelle navi di poco spessore rispetto ai colossi che governavano i mari del mondo, ma riuscì a raggiungere una notevole notorietà proprio prestando soccorso al più grande naufragio di tutti i tempi, l’affondamento del Titanic.
Ma procediamo con ordine cercando di descrivere nel migliore dei modi la storia di questo transatlantico nonostante le lacunose informazioni che si trovano in giro.


L’R.M.S. Carpathia fu costruito presso i cantieri Swam Hunter & Wigham Richardson a NewCastle on Tyne, in Inghilterra. Impostato nel 1902 fu terminato l’anno successivo completando gli allestimenti interni e le prove in mare. Partì per il viaggio inaugurale da Liverpool verso New York ma fu impiegato spesso nel mediterraneo offrendo viaggi verso l’America con partenze da Trieste e varie città dell’odierna Croazia, facendo diversi scali tra Grecia e Spagna. Non era una nave di grandi dimensioni e disponeva di un fumaiolo rosso e scafo nero, tipico delle navi Cunard.
Dopo solo due anni di navigazione il Carpathia rientrò in cantiere per un restyling. Quest’ultimo prevedeva l’introduzione della prima classe a bordo del transatlantico e ciò perché i proprietari della Cunard ritennero necessario assecondare le richieste di mercato e soprattutto soddisfare le esigenze della clientela di alta società. Fu così che a bordo del Carpathia, nei ponti più alti si ricrearono ambienti più eleganti e sofisticati mettendo a disposizione cabine lussuose che potevano ospitare 100 passeggeri. Si aumentò poi anche il numero dell’equipaggio e si modificò la sala macchine per rendere la nave meno rumorosa e più stabile.







Il Carpathia riprese il suo servizio e per anni navigò indisturbato e tranquillo, fino alla notte del 14 aprile 1912 quando l’operatore radio Harold Cottam ascoltò i numerosi messaggi SOS ricevuti dal Titanic che dicevano che la nave stava affondando e necessitava di immediato soccorso. L’operatore riferì al capitano Arthur Henryd Rostron che subito si mise in navigazione a tutta velocità verso l’ultima posizione nota del transatlantico. Ma nonostante ciò il Carpathia raggiunse il luogo del naufragio 4 ore dopo, quando del Titanic ormai restavano solo rottami galleggianti, centinaia di corpi e le poche decine di scialuppe con a bordo i 700 supertiti del disastro.
Il Carpathia tirò su le scialuppe e accolse i sopravvissuti nel migliore dei modi nonostante la nave già fosse a pieno carico. Fu grazie a questa grande azione di soccorso, in nord-Atlantico tra ghiaccio e gelo, che l’equipaggio e soprattutto il capitano del Carpathia furono premiati con numerose medaglie tra cui ricordiamo quelle di Margaret Brown, una passeggera di prima classe del Titanic salvata proprio in quella terribile notte.





Negli anni successivi a quell’episodio il Carpathia continuò a navigare tra mediterraneo e atlantico fino allo scoppio della prima guerra mondiale quando fu requisito dalla marina inglese per essere adibito al trasporto di truppe canadesi in Europa. Partecipò a numerose spedizioni, facendo parte di grandi convogli trasportando scorte, armi e soldati per anni fino al 1918.


Il Carpathia partì da Boston il 15 luglio per poi unirsi in mare ad un convoglio e mentre navigava nel Mar Celtico la mattina del 17 luglio fu avvistato e silurato da un sommergibile tedesco, l’U-55. Quest’ultimo lanciò 3 siluri due dei quali penetrarono lo scafo della nave a sinistra colpendo anche la sala macchine. Il capitano,  resosi conto che senza motori e senza elettricità la nave era spacciata, ordinò di salire sulle scialuppe e abbandonare la nave. Tutti i passeggeri e l’equipaggio riuscirono a mettersi in salvo, tranne i 5 uomini che si trovarono nella sala macchina quando il siluro esplose. L’U-55, emerso dall’acqua, si stava avvicinando minacciosamente ai superstiti sulle scialuppe ma fortunatamente l’H.M.S. Bucaneve, una nave del convoglio del Carpathia, riuscì ad allontanare il sommergibile con le armi e a raccogliere i sopravvissuti.


Intanto il Carpathia si inabissò in circa due ore sparendo per sempre. Nella primavera del 2000 è stato ritrovato il relitto. Il Carpathia è adagiato verticalmente a 150 metri di profondità, a 120 miglia da Fastnet, in Irlanda.


Un'altra vittima della devastante grande guerra.


Scheda Tecnica
Costruttore: Swan&Hunter, Newcastle on Tyne
Armatore: Cunard Line
Varo: 6 agosto 1902
Entrata in servizio: 5 maggio 1903
Lunghezza: 164,95 metri
Larghezza: 19,66 metri
Velocità: 14,5 nodi
Capacità: 1700 passeggeri (1903) 1050 passeggeri (1905) 325 equipaggio

Alla prossima da Transatlantic Era...

mercoledì 25 luglio 2012

La Classe Olympic...

Le Gemelle del Titanic

Il Titanic, come detto nei post precedenti, apparteneva alla classe "Olimpic" della quale facevano parte l'omonima R.M.S Olympic,l'R.M.S. Titanic e l'R.M.S Gigantic (battezzata poi Britannic).

R.M.S Olympic

Si può dire che è stato l'unico transatlantico fortunato dei tre, in quanto non è affondato ed ha navigato per diversi anni prestando servizio sulla rotta nord-atlantica senza problemi.
L'Olympic è stato il primo ad essere costruito e ad inaugurare la classe.
Progettato anch'esso da William Pirrie e Thomas Andrews, fu varato il 20 ottobre 1910 e parti per il primo viaggio il 14 giugno 1911.



Il 20 settembre 1911 l'Olympic mentre usciva dal porto di Southampton, fu speronato dall'Hawke della Royal navi, squarciando due compartimenti di poppa e costretto, quindi, a rientrare nel bacino di carenaggio della H&W a Belfast per le riparazioni...
Nel bacino si ritrovò di nuovo affiancato al Titanic che era in fase di completamento.


Dopo l'affondamento del Titanic, l'Olympic fu ritirato in cantiere per delle modifiche. Infatti fu aumentata la sicurezza a bordo inserendo nuove gru capaci di poter trasportare un numero superiore di scialuppe e soprattutto fu equipaggiata di doppio scafo da prua a poppa.
Inoltre, durante la Prima Guerra Mondiale esso fu requisito dalla Royal Navy e adibito al trasporto truppe. Durante le traversate fu diverse volte attaccato dai sommergibili, riuscendo, fortunatamente, ad evitarli.

Dopo la guerra la nave fu riassettata e ritornò al servizio di trasporto civile sull'Atlantico nel 1920. Per 15 anni effettuò centinaia di traversate senza problemi restando, dopo la scomparsa sia del Titanic che del Britannic, la nave più grande del mondo.
Fu posta in disarmo nel 1935 insieme all'R.M.S. Mauretania della Cunard, dopo un incidente con la Nantucket, e quindi demolita nel 1936.




Scheda tecnica:
Costruttore: Harland&Wolf
Armatore: White star line
Varo: 20 ottobre 1910
Lunghezza: 269 mt
Larghezza: 28,2 mt
Velocità: 23 nodi (42 km/h)
Equipaggio: 899

R.M.S. Britannic

Anch'esso costruito a Belfast nei cantieri H&W, era il più grande dei tre transatlantici. La sua costruzione ebbe inizio il 30 novembre del 1911 ma dopo l'incidente del Titanic la WSL fu costretta a riassettare l'intero progetto...infatti le sue dimensioni furono ridotte e aumentate le scialuppe a bordo, inoltre fu cambiato anche il suo nome da Gigantic a Britannic.


L'R.M.S Britannic fu varato il 26 febbraio 1914 ma il suo servizio civile durò poco. Con l'inizio della Prima Guerra Mondiale fu requisito dalla Royal Navy e convertito in nave ospedale, diventando così l'HMHS Britannic. Esercitò soccorsi in mare dal 1914 al 1916.



Purtroppo anch'esso fu segnato da un tragico destino. Infatti mentre si trovava nel mar Egeo al largo dell'isola di Kea, fu affondato da un siluro lanciato da un sommergibile tedesco nonostante le croci sullo scafo la contraddistinguevano come nave ospedale.
Ciò avvenne il 21 novembre 1916...
L'esplosione provocò un enorme squarcio e la nave iniziò ad inabissarsi prima a prua e poi a poppa... Nelle fasi finali dell'affondamento le eliche emersero dall'acqua ed erano ancora accese dato che l'esplosione provocò danni alla sala macchine e non fu possibile spegnerle.
La nave si capovolse su se stessa e fu inghiottita dal mare in soli 55 minuti.


Nel naufragio persero la vita 30 persone per lo più morte nell'esplosione o nelle eliche ancora in movimento.
Le restanti 1070 furono tratte in salvo dalle navi di scorta che viaggiavano col Britannic.
Il relitto giace a 120 metri dalla superficie del mare ed è meta di molte esplorazioni sia scientifiche che turistiche. La nave è integra a differenza del Titanic ma proprio come quest'ultima continua inarrestabilmente a deteriorarsi.




L'HMHS Britannic insieme al Titanic dormono e dominano i fondali marini come sovrani incontrastati. Due navi legate da tragici destini ma indalebili nella storia dei più grandi transatlantici del mondo.


Scheda tecnica:
Costruttore: Harland&Wolf
Armatore: White Star Line
Varo: 26 febbraio 1914
Lunghezza: 275 metri
Larghezza: 29 metri
Velocità: 22 nodi (42 km/h)
Capacità: 3547 persone (899 equipaggio)

venerdì 13 luglio 2012

Adagiato sul fondo dell'Atlantico...

Il Relitto del Titanic

A 3.787 metri sul fondo dell'Atlantico,
a 375 miglia dall'isola canadese di Terranova,
giace il relitto della nave più grandiosa di tutti i tempi...
Il Titanic.


Dopo numerose spedizioni, avvenute per lo più negli anni 80', fu una squadra di francesi ed americani guidata dal ricercatore Robert Ballard, a bordo della nave Knorr a ritrovare il relitto più importante di tutti i tempi.
Quest'ultimo, con l'aiuto di un sofisticato robot-sottomarino (chiamato Argo),
è riuscito a scandagliare un vasta area del fondale ritrovando oggetti di ogni tipo: borse, scarpe, porcellane e argenteria, ma della nave niente...




Dopo giorni di spedizioni finalmente, il 2 settembre 1985, lo scafo del Titanic fu avvistato e ripreso dalle telecamere dell'Argo...
L'entusiasmo fu ovviamente eclatante, ma quando si cominciò a perlustrare meglio il resto del relitto si resero conto che era spezzato a metà...
Negli anni si sono susseguite tante altre spedizioni, studi e ricerche. E' stata ritrovata la poppa a circa 600 metri dalla prua, rivolta in direzione opposta e terribilmente distrutta.





Il relitto del TITANIC è stato per quasi un secolo una mania nell'immaginario collettivo, ciò ha portato numerosi scienziati, miliardari e sceicchi a mettersi alla ricerca di questa immensa tomba, un pò anche perchè su di esso viaggiavano
molti facoltosi dell'epoca e si è stimato che a bordo tra casseforti e cassette di sicurezza vi erano circa 12 milioni di dollari!
Senza contare opere d'arte, prototipi di automobili e gioielli...
Numerosi sono i cimeli riportati a galla ed esposti in vari musei o venduti all'asta, tra i più stravaganti come boccette di profumo, penne stilografiche, cappelli, bottiglie di champagne e addirittura dollari e spartiti dell'orchestra perfettamente conservati...
Ma la cosa più importante è che grazie alle ricerche più approfondite e con le migliori tecnologie, si è riusciti a fare luce su diversi misteri riguardanti l'affondamento. Il modo in cui si è spezzato ed ha toccato il fondo soprattutto.
Robert Ballard in una recente conferenza ha spiegato:
"La tomba del Titanic è calma e silenziosa...possa rimanere sempre così!"
Io mi associo alle sue parole ricordando che non si tratta solo di una nave e del mito del suo viaggio inaugurale finito in tragedia, ma soprattutto si tratta di una tomba, per le migliaia di persone che vi persero la vita!

alla prox... Transatlantic Era