venerdì 24 agosto 2018

S.S. Stathnaver...

Tra le varie compagnie di navigazione nate nel primo '900 e ancora oggi in attività, ricordiamo la Peninsular&Oriental Navigation Company, meglio nota con la sigla P&O, e oggi vi scrivo la storia di uno dei suoi transatlantici più belli: l'RMS Strathnaver.
In realtà questa nave non era unica, in quanto faceva parte della classe "Strath" che comprendeva ben 5 unità gemelle, tutte con la particolarità di avere lo scafo verniciato di bianco, una novità all'epoca dato che la maggior parte dei transatlantici in circolazione avevano lo scafo nero. Furono soprannominate appunto le "Sorelle Bianche". Quella della Strathnaver è stata una carriera abbastanza lunga in quanto ha navigato per 30 anni prima di essere ritirata dal servizio. La storia di questo transatlantico ha inizio alla fine degli anni '20 quando la P&O, per far fronte alla concorrenza spietata dell'onnipresente Cunard Line, iniziò a progettare una nuova serie di navi adottando la più recente tecnologia a propulsione diesel, senza tralasciare velocità e stabilità. 
Con il progetto pronto, il transatlantico Strathnaver fu impostato nel 1930 presso i cantieri Vickers-Armstrong di Barrow in Furness. La nave fu varata il 5 febbraio 1931 dalla figlia dell'allora presidente P&O Lady Janet Bailey. Dopo aver effettuato le prove in mare con esiti notevoli, si completò molto velocemente l'allestimento degli interni, tanto che il 2 ottobre dello stesso anno, partì per il viaggio inaugurale da Tilbury con destinazione Brisbane, attraverso il canale di Suez. Nei viaggi successivi fu poi inserito uno scalo a Lisbona. Ma i tempi non erano molto positivi e siccome la nave viaggiava quasi sempre con innumerevoli cabine vuote, si decise di effettuare crociere nel Mediterraneo per far fronte ai costi di mantenimento dall'estate del 1936.







Come tutti i transatlantici in servizio in quel periodo, anche lo Strathnaver durante la Seconda Guerra Mondiale fu requisito dal Governo britannico e date le sue dimensioni fu adibito solo al trasporto di truppe tra Australia, Nuova Zelanda e Europa. Fu anche protagonista dello sbarco di truppe a Anzio. Svolse un intenso servizio bellico dal 1939 al 1948, trasportando circa 130000 soldati e per fortuna riuscendo ad uscire indenne dal conflitto. A novembre 1948 lo Strathnaver fu dunque riconsegnato alla P&O che lo affidò al cantiere Harland&Wolf di Belfast per il ripristino a nave passeggeri e per un completo e accurato restyling attraverso il quale fu aumentata la capienza dei passeggeri, fu abolita la prima classe a favore della turistica e dei tre fumaioli 2 furono eliminati per dare spazio a solarium e passeggiate. Questo transatlantico ebbe una sorta di nuova vita quando, uscito dal cantiere, tornò al suo regolare servizio di linea verso l'oriente nel 1950. Per un decennio continuò a navigare alternando viaggi di linea in inverno a crociere in estate, senza riscontrare mai problemi. Purtroppo, a differenza della sua carriera militare, la Strathnaver non ebbe una vita intensa come nave passeggeri e spesso, a causa della recessione economica, di tutte e 5 le unità della classe Strath, solo una partiva al completo. E poi in un'epoca di grande progresso tecnologico ben presto questo transatlantico divenne obsoleto e ormai superato. 






Da qui poi la decisione della P&O, che aveva in previsione negli anni '60 un completo rinnovamento della flotta, di venderlo come rottame. Lo Strathnaver viaggiò fino ai primi mesi del '62. In seguito fu ritirato dal servizio e condotto a Hong Kong nell'aprile 1962 dove fu posto in disarmo e dove qualche settimana più tardi ebbe inizio la sua demolizione.


Scheda Tecnica
Costruttore: Vickers-Armstrong, Barrow
Armatore: P&O Navigation Company
Varo: 5 febbraio 1931
Entrata in servizio: 2 ottobre 1931
Lunghezza: 194,7 metri
Larghezza: 24,4 metri
Velocità: 22/23 nodi
Capacità: 1252 passeggeri - 476 equipaggio

Alla prossima... Transatlantic Era...
Vincenzo