RMS Baltic
Il terzo transatlantico della classe Big Four, appartenente alla White Star Line, ad essere varato fu l'RMS Baltic. Impostato e costruito presso i cantieri Harland&Wolf di Belfast, fu varato il 21 novembre 1903 e anch'esso conquistò il titolo di "nave più grande del mondo" superando di poche tonnellate il transatlantico gemello Cedric, varato l'anno prima.
Allestito seguendo gli stessi schemi e progetti delle altre unità della Big Four Class, superò le prove in mare con esiti molto positivi. Ormai completo partì da Liverpool alla volta di New York il 29 giugno 1904 per il suo viaggio inaugurale. Al comando di questo transatlantico vi era E.J. Smith, l'uomo che aveva governato il Titanic nella sua breve vita. La carriera del Baltic è stata intensa, brillante e ricca di riconoscimenti, ma anch'esso è stato spesso vittima della sfortuna. Il 13 maggio 1907 entrò in collisione con una chiatta di carbone affondata nel basso fondale della baia del New Jersey... Riportò lievi danni allo scafo e alcuni feriti. Lo stesso anno, l'8 giugno, mentre partiva per un viaggio verso New York si innalzò una fitta nebbia e per evitare una collisione il capitano tentò una virata di fortuna che però lo fece incagliare nel fondale basso di Swash. Occorsero circa 24 ore per liberarlo... ciò fu reso possibile grazie all'alta marea e all'aiuto di 2 rimorchiatori. Tra l'ira dei passeggeri il Baltic riprese il viaggio a tutta velocità perchè, per fortuna, non riportò nessun danno allo scafo e ai motori.
Un evento in cui il Baltic fu protagonista e viene ricordato con grande onore fu il salvataggio dei naufraghi del Republic e del Florida. Quest'ultimi erano entrati in collisione a causa della nebbia fitta al largo di Nantucket il 23 gennaio 1909. Il Baltic rispose all'SOS e a fatica riuscì ad individuare le due navi portando in salvo i naufraghi che si trovavano sulle scialuppe, soprattutto quelli del Republic che si inclinò e affondò il giorno successivo. Il Baltic inoltre fu uno dei diversi transatlantici che quella maledetta domenica del 14 aprile 1912 inviò un messaggio al Titanic per avvisare della presenza di banchi di ghiaccio e iceberg, in quanto stava percorrendo la sua stessa rotta verso New York.
Anche il Baltic fu requisito dalla marina inglese durante la Prima Guerra Mondiale e utilizzato come caserma galleggiante e per il trasporto di soldati, armi e munizioni in tutta Europa. Nel 1918 fu riconsegnato alla White Star e riuscì quindi ad uscire salvo dalla guerra nonostante numerosi attacchi e un siluro partito da un U-Boot tedesco nel 1916. Dopo un accurato restyling il Baltic tornò come nuovo sulla sua normale rotta tra Gran Bretagna e Stati Uniti. Il transatlantico navigò indisturbato per anni, sempre efficiente e a pieno carico. Furono migliaia le persone che fuggirono dalle guerre e dalla povertà dell'Europa verso il nuovo mondo a bordo del Baltic.Inoltre questo transatlantico fu nuovamente protagonista di un difficile salvataggio... infatti il 6 dicembre 1929 a causa di una forte tempesta una goletta, la Nothern Lights, stava affondando al largo di Terranova. Con enormi difficoltà il capitano e l'equipaggio del Baltic riuscirono a mettere tutti in salvo ricevendo a New York delle medaglie come premio per il soccorso apportato e la maestria con la quale hanno rischiato la vita per recuperare tutti i naufraghi.
Ma nonostante questi grandi successi anche per il Baltic era giunta la fine... a settembre del 1932 fu ritirato dal servizio per essere sostituito da navi più grandi e tecnologicamente più avanzate. Il Baltic arrivò ad Osaka in Giappone dopo il suo ultimo viaggio il 17 febbraio 1933, giorno in cui ebbe inizio la sua lenta demolizione.
Scheda tecnica
Costruttore: Harland&Wolf, Belfast
Armatore: White Star Line
Varo: 21 novembre 1903
Entrata in servizio: 29 giugno 1904
Lunghezza: 222,7 metri
Larghezza: 23 metri
Velocità: 16 nodi
Capacità: 1223 passeggeri, 460 equipaggio.
RMS Adriatic
L'ultimo dei 4 transatlantici della White Star Line appartenente alla Big Four Class fu l'RMS Adriatic. Quest'ultimo, nonostante fosse il più grande dei suoi gemelli, non conquistò mai il titolo di "nave più grande del mondo" a differenza appunto delle altre unità della stessa classe, in quanto la Cunard aveva varato le gigantesche Lusitania e Mauretania. L'RMS Adriatic è sceso in acqua per la prima volta il 20 settembre 1906, ma questo evento fu oscurato proprio dal varo della rivale Mauretania avvenuto lo stesso giorno e aveva avuto un impatto mediatico enorme rispetto all'unità della White Star.
Dopo gli allestimenti e le prove tecniche l'Adriatic partì per il viaggio inaugurale l'8 maggio 1907 e, proprio come il Titanic, nella sua prima traversata aveva al comando E.J. Smith e a bordo l'amministratore delegato della White Star Ismay. Nonostante la poca notorietà la vita di questo transatlantico fu ricca di successi. il 5 giugno 1907 l'Adriatic fu spostato sulla nuova rotta Southampton - Cherburg - New York, in quanto la White Star aveva spostato la sede principale da Liverpool proprio al nuovo porto di Southampton. La mattina del 4 novembre 1909, l'Adriatic, mentre lasciava il porto di New York, rimase bloccato in un banco di sabbia nel canale di Ambrose. Dopo circa 5 ore, grazie all'alta marea fu possibile liberarlo e per fortuna non riportò alcun danno.
Riprese, anche se in ritardo, la sua normale rotta per far rientro in Gran Bretagna. Nel 1911, quando entrò in servizio l'Olympic, l'Adriatic fu nuovamente spostato sulla rotta con partenza da Liverpool. Inoltre nel 1912 fu il transatlantico che rimpatriò gli ufficiali sopravvissuti dell'affondamento del Titanic, compreso Ismay, che erano stati trattenuti a New York per le indagini sulla sciagura. Nel gennaio 1913 ancora una volta l'Adriatic si arenò sul fondale fangoso sulle sponde di Red Hook a causa della nebbia. Era in partenza per una crociera nel Mediterraneo e per liberarlo occorse tutto il pomeriggio e l'aiuto di 4 rimorchiatori. L'Adriatic non riportò danni e fu quindi in grado di continuare la crociera. A differenza degli altri 3 della Big Four Class, questo transatlantico non fu requisito dalla marina inglese durante la Grande Guerra. Nonostante non fosse "ufficialmente" una nave militare, nel corso di alcune normali traversate, trasportò rifornimenti bellici dagli USA alla Gran Bretagna, in gran segreto. Inoltre fu anche utilizzato per rimpatriare tutti i soldati americani al termine del conflitto.
Nei primi mesi del 1919 fece ritorno in cantiere a Belfast per essere sottoposto ad un accurato restyling e per la modifica degli spazi riservati ai passeggeri. Tornato in servizio fu di nuovo destinato a Southampton per sostituire la perdita del Titanic. Nello stesso anno, il 29 settembre 1919, l'Adriatic entrò in collisione con la nave cargo San Michele. Fortunatamente essendo in uscita dal porto di New York procedeva a velocità ridotta e i danni quindi furono minimi. Ciò nonostante il transatlantico fu costretto a rientrare in porto per accertamenti sull'accaduto e per le dovute riparazioni. Nel 1922 fu ripristinata la rotta da Liverpool e l'Adriatic proseguì con il suo servizio per anni navigando indisturbato e senza rilevare problemi rilevanti. Vi fu solo un incidente l'11 agosto di quello stesso anno mentre navigava verso New York... Cinque tecnici rimasero uccisi mentre effettuavano delle riparazioni nella sala caldaie.A causa di un cavo dell'elettricità vi fu una violenta esplosione ma per fortuna le fiamme furono domate velocemente tanto che la nave non riportò danni significativi e riuscì a raggiungere il porto di destinazione.
Fu l'unico dei Big Four a non essere demolito fino a quando la White Star e la Cunard si fusero nel 1934. A questo punto con nuove unità in circolazione e in cantiere, l'Adriatic fu destinato a crociere low cost nel mediterraneo con partenza da Liverpool. Ma i costi di mantenimento eccessivi e la perenne crisi economica che gravava sui costi della società portarono alla decisione di ritirare il transatlantico dal servizio. L'Adriatic, proprio come i suoi fratelli, fu demolito in Giappone nel 1935.
Scheda Tecnica
Costruttore: Harland&Wolf, Belfast
Armatore: White Star Line - Cunard White Star
Varo: 20 settembre 1906
Entrata in servizio: 8 maggio 1907
Lunghezza: 222 metri
Larghezza: 22 metri
Velocità: 17 nodi
Capacità: 2875 passeggeri, 486 equipaggio.
Alla prossima da Transatlantic Era...
Vincenzo
Allestito seguendo gli stessi schemi e progetti delle altre unità della Big Four Class, superò le prove in mare con esiti molto positivi. Ormai completo partì da Liverpool alla volta di New York il 29 giugno 1904 per il suo viaggio inaugurale. Al comando di questo transatlantico vi era E.J. Smith, l'uomo che aveva governato il Titanic nella sua breve vita. La carriera del Baltic è stata intensa, brillante e ricca di riconoscimenti, ma anch'esso è stato spesso vittima della sfortuna. Il 13 maggio 1907 entrò in collisione con una chiatta di carbone affondata nel basso fondale della baia del New Jersey... Riportò lievi danni allo scafo e alcuni feriti. Lo stesso anno, l'8 giugno, mentre partiva per un viaggio verso New York si innalzò una fitta nebbia e per evitare una collisione il capitano tentò una virata di fortuna che però lo fece incagliare nel fondale basso di Swash. Occorsero circa 24 ore per liberarlo... ciò fu reso possibile grazie all'alta marea e all'aiuto di 2 rimorchiatori. Tra l'ira dei passeggeri il Baltic riprese il viaggio a tutta velocità perchè, per fortuna, non riportò nessun danno allo scafo e ai motori.
Un evento in cui il Baltic fu protagonista e viene ricordato con grande onore fu il salvataggio dei naufraghi del Republic e del Florida. Quest'ultimi erano entrati in collisione a causa della nebbia fitta al largo di Nantucket il 23 gennaio 1909. Il Baltic rispose all'SOS e a fatica riuscì ad individuare le due navi portando in salvo i naufraghi che si trovavano sulle scialuppe, soprattutto quelli del Republic che si inclinò e affondò il giorno successivo. Il Baltic inoltre fu uno dei diversi transatlantici che quella maledetta domenica del 14 aprile 1912 inviò un messaggio al Titanic per avvisare della presenza di banchi di ghiaccio e iceberg, in quanto stava percorrendo la sua stessa rotta verso New York.
Anche il Baltic fu requisito dalla marina inglese durante la Prima Guerra Mondiale e utilizzato come caserma galleggiante e per il trasporto di soldati, armi e munizioni in tutta Europa. Nel 1918 fu riconsegnato alla White Star e riuscì quindi ad uscire salvo dalla guerra nonostante numerosi attacchi e un siluro partito da un U-Boot tedesco nel 1916. Dopo un accurato restyling il Baltic tornò come nuovo sulla sua normale rotta tra Gran Bretagna e Stati Uniti. Il transatlantico navigò indisturbato per anni, sempre efficiente e a pieno carico. Furono migliaia le persone che fuggirono dalle guerre e dalla povertà dell'Europa verso il nuovo mondo a bordo del Baltic.Inoltre questo transatlantico fu nuovamente protagonista di un difficile salvataggio... infatti il 6 dicembre 1929 a causa di una forte tempesta una goletta, la Nothern Lights, stava affondando al largo di Terranova. Con enormi difficoltà il capitano e l'equipaggio del Baltic riuscirono a mettere tutti in salvo ricevendo a New York delle medaglie come premio per il soccorso apportato e la maestria con la quale hanno rischiato la vita per recuperare tutti i naufraghi.
Ma nonostante questi grandi successi anche per il Baltic era giunta la fine... a settembre del 1932 fu ritirato dal servizio per essere sostituito da navi più grandi e tecnologicamente più avanzate. Il Baltic arrivò ad Osaka in Giappone dopo il suo ultimo viaggio il 17 febbraio 1933, giorno in cui ebbe inizio la sua lenta demolizione.
Scheda tecnica
Costruttore: Harland&Wolf, Belfast
Armatore: White Star Line
Varo: 21 novembre 1903
Entrata in servizio: 29 giugno 1904
Lunghezza: 222,7 metri
Larghezza: 23 metri
Velocità: 16 nodi
Capacità: 1223 passeggeri, 460 equipaggio.
RMS Adriatic
L'ultimo dei 4 transatlantici della White Star Line appartenente alla Big Four Class fu l'RMS Adriatic. Quest'ultimo, nonostante fosse il più grande dei suoi gemelli, non conquistò mai il titolo di "nave più grande del mondo" a differenza appunto delle altre unità della stessa classe, in quanto la Cunard aveva varato le gigantesche Lusitania e Mauretania. L'RMS Adriatic è sceso in acqua per la prima volta il 20 settembre 1906, ma questo evento fu oscurato proprio dal varo della rivale Mauretania avvenuto lo stesso giorno e aveva avuto un impatto mediatico enorme rispetto all'unità della White Star.
Dopo gli allestimenti e le prove tecniche l'Adriatic partì per il viaggio inaugurale l'8 maggio 1907 e, proprio come il Titanic, nella sua prima traversata aveva al comando E.J. Smith e a bordo l'amministratore delegato della White Star Ismay. Nonostante la poca notorietà la vita di questo transatlantico fu ricca di successi. il 5 giugno 1907 l'Adriatic fu spostato sulla nuova rotta Southampton - Cherburg - New York, in quanto la White Star aveva spostato la sede principale da Liverpool proprio al nuovo porto di Southampton. La mattina del 4 novembre 1909, l'Adriatic, mentre lasciava il porto di New York, rimase bloccato in un banco di sabbia nel canale di Ambrose. Dopo circa 5 ore, grazie all'alta marea fu possibile liberarlo e per fortuna non riportò alcun danno.
Riprese, anche se in ritardo, la sua normale rotta per far rientro in Gran Bretagna. Nel 1911, quando entrò in servizio l'Olympic, l'Adriatic fu nuovamente spostato sulla rotta con partenza da Liverpool. Inoltre nel 1912 fu il transatlantico che rimpatriò gli ufficiali sopravvissuti dell'affondamento del Titanic, compreso Ismay, che erano stati trattenuti a New York per le indagini sulla sciagura. Nel gennaio 1913 ancora una volta l'Adriatic si arenò sul fondale fangoso sulle sponde di Red Hook a causa della nebbia. Era in partenza per una crociera nel Mediterraneo e per liberarlo occorse tutto il pomeriggio e l'aiuto di 4 rimorchiatori. L'Adriatic non riportò danni e fu quindi in grado di continuare la crociera. A differenza degli altri 3 della Big Four Class, questo transatlantico non fu requisito dalla marina inglese durante la Grande Guerra. Nonostante non fosse "ufficialmente" una nave militare, nel corso di alcune normali traversate, trasportò rifornimenti bellici dagli USA alla Gran Bretagna, in gran segreto. Inoltre fu anche utilizzato per rimpatriare tutti i soldati americani al termine del conflitto.
Nei primi mesi del 1919 fece ritorno in cantiere a Belfast per essere sottoposto ad un accurato restyling e per la modifica degli spazi riservati ai passeggeri. Tornato in servizio fu di nuovo destinato a Southampton per sostituire la perdita del Titanic. Nello stesso anno, il 29 settembre 1919, l'Adriatic entrò in collisione con la nave cargo San Michele. Fortunatamente essendo in uscita dal porto di New York procedeva a velocità ridotta e i danni quindi furono minimi. Ciò nonostante il transatlantico fu costretto a rientrare in porto per accertamenti sull'accaduto e per le dovute riparazioni. Nel 1922 fu ripristinata la rotta da Liverpool e l'Adriatic proseguì con il suo servizio per anni navigando indisturbato e senza rilevare problemi rilevanti. Vi fu solo un incidente l'11 agosto di quello stesso anno mentre navigava verso New York... Cinque tecnici rimasero uccisi mentre effettuavano delle riparazioni nella sala caldaie.A causa di un cavo dell'elettricità vi fu una violenta esplosione ma per fortuna le fiamme furono domate velocemente tanto che la nave non riportò danni significativi e riuscì a raggiungere il porto di destinazione.
Fu l'unico dei Big Four a non essere demolito fino a quando la White Star e la Cunard si fusero nel 1934. A questo punto con nuove unità in circolazione e in cantiere, l'Adriatic fu destinato a crociere low cost nel mediterraneo con partenza da Liverpool. Ma i costi di mantenimento eccessivi e la perenne crisi economica che gravava sui costi della società portarono alla decisione di ritirare il transatlantico dal servizio. L'Adriatic, proprio come i suoi fratelli, fu demolito in Giappone nel 1935.
Scheda Tecnica
Costruttore: Harland&Wolf, Belfast
Armatore: White Star Line - Cunard White Star
Varo: 20 settembre 1906
Entrata in servizio: 8 maggio 1907
Lunghezza: 222 metri
Larghezza: 22 metri
Velocità: 17 nodi
Capacità: 2875 passeggeri, 486 equipaggio.
Alla prossima da Transatlantic Era...
Vincenzo